alve , volevo raccontare quello che mi è capitato sperando di ricevere qualche dritta che mi possa aiutare. Ho 19 anni e gioco a pallamano da 8. Qualche mese fa intorno alla fine di agosto e inizio settembre è cominciato il mio calvario , ho cominciato ad avvertire un dolore all'altezza dell'articolazione che collega la coscia con l'inguine (mi scuso in anticipo per non potermi esprimere con termini tecnici). Su consiglio di un kinesiologo (con qui ho parlato perchè seguendo mia sorella con la ginnastica correttiva mi ha fatto il favore di darmi un'occhiata , non per altro) ho fatto un ecografia che ha evidenziato il seguente riscontro " TENDINOPATIA , CON EDEMA E PRESENZA DI FINISSIMA CALCIFICAZIONE , A CARICO DELL'ATTACCO APPROSSIMALE DEL MUSCOLO TENSORE DELLA FASCIA LATA ". Dopo aver letto il referto mi è stato consigliato di effettuare un ciclo di onde d'urto , che iniziato nella prima settimana di ottobre e concluso dopo 4 sedute. Sapevo che per guarire dal dolore avrei dovuto aspettare un po di tempo visto che oltre all'infiammazione che già avevo le onde d'urto potevano causare qualche piccola lacerazione nella rimozione della calcificazione. Nonostante abbia aspettato quasi un mese e il dolore non era neanche minimamente scomparso (ne minimamente attenuato) ho deciso di comune accordo con il terapista che mi aveva fato le onde d'urto di passare alla Tecarterapia ma dopo ben 8 sedute non vi è stato ancora nessun cambiamento. Ho provato allora a fare qualche seduta di Ospteopatia , ma nanche questo tentativo è servito a a qualcosa.A questo punto ritrovandomi in questo forum mi chido se il mio dolore possa essere causato da questi punti trigger Grazie in anticipo.